Quarantasette miliardi di euro spalmati da qui al 2014: 1,5 miliardi per quest’anno, 5,5 per il prossimo, venti nel 2013 e altri venti nell’anno successivo. Tanto vale il provvedimento varato oggi dal Governo con l’obiettivo di arrivare al pareggio di bilancio nel 2014. L’analisi dei punti specifici, sanità compresa, sarà presentata domani o nel corso dei prossimi giorni. Se saranno confermate le ipotesi annunciate, si prevede un coinvolgimento della sanità con tagli importanti.
30 GIU - Ci sono volute più di quattro ore per varare la manovra economica che vale ben 47 miliardi di euro spalmati in quattro anni: 1,5 miliardi per il 2011, per il 2012 saranno 5,5 e venti rispettivamente per il 2013 e il 2014. Ma per avere informazioni più dettagliate sul contenuto del provvedimento, e quindi anche sulla sanità, bisognerà attendere. “È una manovra equilibrata nella composizione, nella distribuzione, passa per tutti i settori, e nel profilo temporale in quanto si è sviluppata su questo biennio e sul prossimo biennio” ha detto Tremonti nella conferenza stampa al termine del Cdm illustrando le linee generali della manovra. “E l’analisi dei punti specifici – ha specificato – sarà presentata con i Ministri responsabili domani o nei prossimi giorni”.
Se quanto anticipato nei giorni scorsi sarà confermato si avranno pesanti ricadute sulla sanità. Il provvedimento - che inizierà ora il suo iter parlamentare al Senato e approderà in Aula alla Camera la settimana tra il 25 e il 30 luglio come stabilito in via preliminare dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio – mirerebbe dritto al cuore della sanità con tagli considerevoli al fondo sanitario che si dovranno ottenere grazie a nuovi ticket e un giro di vite per l’acquisto di beni e servizi. Interventi stringenti colpiscono anche la farmaceutica con l’abbassamento di 0,8 punti percentuali, a partire dal 2013, del tetto della territoriale e con la conferma ancora per un anno di tutte le misure di taglio a stipendi e assunzioni per il personale dipendente e convenzionato.